Con “Gone Are the Days”, Primaluce torna sulla scena musicale con un maestoso e ambizioso album strumentale, composto da ben 21 tracce di raffinato rock progressivo. Un vero e proprio viaggio sonoro, introspettivo e sognante, dove il gruppo esplora con maestria le radici storiche del genere, arricchendole con suggestioni contemporanee.
Ispirato alle atmosfere evocative di artisti come Kaipa, alle intricate melodie dei California Guitar Trio, alle potenti armonie di Neal Schon e agli iconici paesaggi sonori di Jean-Michel Jarre, “Gone Are the Days” rappresenta una sintesi affascinante tra passato e presente, tra tecnica impeccabile e libertà creativa.
La copertina dell’album, dal forte impatto visivo e simbolico, rende omaggio al genio visionario del fotografo Storm Thorgerson, catturando perfettamente l’essenza evocativa e surreale del disco.
Ogni traccia dell’album invita l’ascoltatore a perdersi in un’esperienza unica, fatta di paesaggi musicali vasti e intensi, capaci di toccare corde profonde dell’animo. “Gone Are the Days” è un’opera destinata agli amanti del rock progressivo classico, ma con lo sguardo rivolto al futuro, dimostrando ancora una volta la capacità di Primaluce di rinnovarsi e sorprendere.